Il nostro percorso alla scoperta delle diverse tipologie di schiume poliuretaniche non si è di certo fermato.
Dopo aver parlato del Poliuretano Flessibile, ci concentriamo oggi su un materiale con caratteristiche diverse e molto peculiari: il POLIURETANO RIGIDO.
Questo materiale si associa quasi sempre e solo all’isolamento termico e acustico, ma in realtà è impiegato in tantissimi altri ambiti. Vuoi scoprirli?
Leggi fino in fondo questo articolo allora, e magari troverai proprio quell’informazione che potrà essere utile al tuo lavoro.
Il Poliuretano Espanso Rigido è una schiuma poliuretanica a celle chiuse ad alta densità, risultante da una reazione chimica tra poliolo e isocianato.
Queste due componenti miscelate fra loro creano una schiuma che, una volta solidificata nello stampo, si presenta con superficie più o meno compatta (in base alla densità), molto resistente, dalle caratteristiche fisico-meccaniche elevate.
Quali sono le sue qualità principali?
- Durata nel tempo: mantiene inalterate le proprie caratteristiche per oltre 50 anni
- Leggerezza e durezza variabile in base alla densità
- Resistente all’umidità
- Stabilità dimensionale (alle alte e basse temperature)
- Atossico: in caso di combustione non sviluppa diossina
- Possibilità di renderlo ignifugo
Una qualità davvero interessante del Poliuretano Rigido, come anche di tutte le altre tipologie di poliuretano, è che ti da la possibilità di costampare inserti in ferro-legno-plastica e altri materiali, o vari componenti come inserti, boccole, ecc.
Su questo aspetto per ora non ti dico altro, perché merita un capitolo a parte e lo approfondirò in uno dei prossimi articoli del blog.
Alcune applicazioni del Poliuretano Rigido
In quali settori viene utilizzato maggiormente? Medicale, design e arredamento, automotive, nautica, wellness, ecc.
Che cosa possiamo realizzare con il Poliuretano Rigido? Ecco alcuni esempi: scocche, plance, quadri di controllo, carter di protezione, carter per macchinari, sportelli, cassetti, cruscotti, braccioli, maniglie, ecc.
L’industria medicale, in particolare, è forse quella che più di tutte ha accolto e promosso il Poliuretano Rigido come materiale di riferimento per la realizzazione dei suoi prodotti e apparecchi. Carterature che necessitano di solidità, stabilità dimensionale e resistenza meccanica, unite ad un’estetica non banale ma caratterizzante, fanno del Poliuretano Rigido la soluzione di cui non può fare a meno.
Anche il settore dell’arredamento ne fa uso massiccio. Questo perché il Poliuretano Rigido si sposa alla perfezione con la libertà di design e progettazione.
Ti permette di avere una grande versatilità e flessibilità nella realizzazione di forme particolari e complesse, con dimensioni e finiture diverse.
In generale questo materiale risulta particolarmente indicato in tutti quei casi dove è richiesta robustezza e compattezza, ma anche ergonomia, resistenza meccanica e isolamento termico.
Senza comunque toglierti la possibilità di avere anche un prodotto esteticamente pregiato. Come sai anche l’occhio vuole la sua parte.
Infatti anche la fase di verniciatura riveste un ruolo importante. Le possibilità di trattamento della superficie che ti da il Rigido sono molto ampie.
Puoi quindi “rivestire” il tuo prodotto con uno stile accattivante, elegante e invitante per il tuo pubblico.
Questo materiale può anche passare attraverso una fase di cubicatura (o stampa ad immersione), cioè la possibilità di applicare dei disegni stampati sulla superficie.
In questo modo comunicherai innovazione e modernità, ti sembra poco?
I cicli di stampaggio sono relativamente brevi (e di conseguenza la produttività è apprezzabile), mentre quelli di vita dei prodotti sono molto lunghi.
Questo comporta vantaggi sia economici che ambientali.
Inoltre la sua incredibile compattezza lo rende anche adatto alla creazione di prodotti di grandi dimensioni o di spessori diversi.
Per non farsi mancare nulla, il Poliuretano Rigido si può accoppiare senza grandi problemi ad altri materiali, comprese altre tipologie di poliuretano.
Ad esempio, in alcuni settori può essere usato per sostituire l’inserto metallico o in legno per dare struttura, ed essere poi co-stampato con il Poliuretano Flessibile o Integrale (di cui parleremo presto sul blog) per ottenere un prodotto davvero valido, che combina le migliori caratteristiche di entrambi i materiali.
Come penso tu abbia capito, il Poliuretano Rigido è un materiale dalle mille sfaccettature che si presta a soluzioni particolari e di design, dove l’inventiva regna.
Ogni variazione di densità di Poliuretano Rigido ha caratteristiche e finalità diverse. Di conseguenza ogni stampo deve essere studiato in modo congruo in base a quello che vogliamo ottenere.
Noi di SD possiamo realizzare lo stampo per il Rigido in alluminio o in resina epossidica, secondo le diverse esigenze e utilizzi. Quest’ultimo è pensato e prodotto come un’ottima alternativa allo stampo in alluminio, seguendo quei principi che ci caratterizzano da sempre: inventiva, innovazione, unicità, praticità.
Se vuoi sapere qualcosa in più a riguardo ti consigliamo di leggere questo articolo: Lo stampo in resina epossidica può essere uno stampo di serie A?
Uno stampo banale, da “compitino”, porterà a un prodotto che lo rispecchia. Uno stampo di valore, pensato e realizzato con competenza e passione, a cosa porterà invece? Non c’è bisogno che te lo dica, la risposta la sai già.
Quindi cosa scegli? Come vuoi mostrare il tuo prodotto?
Noi siamo qui con te, pronti a supportare i tuoi grandi progetti.
Ti interessa questo articolo? Stampalo o scaricalo in formato PDF.