Poliuretano e sostenibilità sono parole che possono andare d’accordo? Oggi SD Stampi, azienda attiva nella realizzazione di stampi per poliuretani, con sede a Carpi, vi mostra il suo punto di vista.
Ora più che mai, le persone sono sempre più attente a tutto quello che riguarda l’ambiente e la sostenibilità.
Ogni tecnologia o prodotto viene sempre più spesso valutato secondo questi criteri.
Il mondo della plastica, quindi, è un osservato speciale, data la sua dipendenza dai combustibili fossili e dalle montagne di rifiuti di plastica sparse in tutto il mondo.
Ma non tutti sanno che non tutte le tipologie di plastica vengono create allo stesso modo e hanno lo stesso impatto.
Il team di SD Stampi proverà dunque in tre articoli – di cui questa è la prima parte – a concentrarsi sul poliuretano confrontandolo con la classica plastica che conosciamo tutti e di maggiore utilizzo, per comprenderne le differenze anche in termini ambientali e scoprirlo come una delle migliori alternative.
Rifiuti di plastica
Prima di tutto togliamoci subito il dubbio e poi andiamo più nello specifico.
Sì, il poliuretano è intrinsecamente più ecologico rispetto alle altre materie plastiche.
Ma cosa dire di tutti quei rifiuti plastici che vediamo nelle foto sul web quasi ogni giorno?
Osserva che la maggior parte della plastica che si vede nelle immagini più scioccanti sono termoplastici, che rappresentano oltre il 95% dei rifiuti negli oceani.
Al contrario invece, le plastiche poliuretaniche rappresentano meno del 2%.
Uno dei motivi di questo basso livello di rifiuti è che il poliuretano dura molto più a lungo degli altri materiali termoplastici, e questo significa che i prodotti in poliuretano non vengono buttati spesso a causa dell’usura.
Un altro grande vantaggio del poliuretano è che si presta a diverse modalità di riciclaggio, tra cui farlo tornare ai componenti prepolimerici con cui è stato realizzato.
Plastica e Poliuretano a confronto
Ok, quindi il poliuretano stesso è migliore per l’ambiente.
Ma per quanto riguarda il processo di produzione di questa plastica?
Non è altrettanto dannoso per il cambiamento climatico e l’ambiente quanto altre produzioni di plastica?
Quali sono le loro differenze?
Vediamolo insieme agli specialistici di SD Stampi.
Cosa sono le plastiche?
Le materie plastiche sono per lo più materiali sintetici.
Sono costituite da polimeri che provengono dalla produzione naturale di petrolio, gas naturale o carbone.
La maggior parte della plastica finisce per diventare termoplastica. Quando vediamo fotografie di plastica che inquina gli oceani, quasi tutto è materiale termoplastico.
Spesso i termoplastici diventano oggetti di uso quotidiano, come: giocattoli, bottiglie per bevande, ricambi auto, sacchetti per la spesa, contenitori per alimenti, ecc.
Per fortuna, molti materiali termoplastici possono essere rielaborati, riutilizzati e riciclati. Ma il processo di riciclaggio della plastica è così inefficiente che alcuni prodotti di uso comune, come i sacchetti della spesa in plastica, non vengono nemmeno accettati nei centri di riciclaggio di molte comunità.
Che cos’è il poliuretano?
Anche i poliuretani provengono da risorse naturali come petrolio, gas naturale o carbone.
Sono realizzati facendo reagire un poliolo con un catalizzatore o additivo e un di-isocianato, o un isocianato polimerico.
Il poliuretano può essere utilizzato in diverse forme.
Può essere prodotto per avere densità, rigidità e flessibilità diverse.
Può realizzarsi sotto forma di schiuma o come pezzo solido. Ha anche la capacità di allungarsi e tornare a una forma preimpostata ed è estremamente resistente all’usura.
Qui trovi un piccolo approfondimento sul poliuretano e le sue caratteristiche: https://www.sdstampi.it/che-cose-il-poliuretano/
Perché scegliere il poliuretano
Nonostante l’industria chimica sia responsabile solo di circa il 4% del consumo energetico globale – considerando che il trasporto rappresenta invece oltre il 14% e l’edilizia per oltre il 40% – è consapevole che la sostenibilità inizia dalla responsabilità di ognuno di noi, e sta facendo tutto il possibile per salvaguardare le risorse naturali per le future generazioni.
Questo è particolarmente vero per l’industria del poliuretano, che in Europa è rappresentata da ISOPA, l’associazione di categoria per i produttori di di-isocianati e polioli, i principali elementi costitutivi dei poliuretani.
Per ISOPA, sviluppo sostenibile significa:
- Proteggere l’ambiente in ogni aspetto, dalla conservazione delle risorse alla biodiversità
- Generare ricchezza in modo saggio, gestendo le risorse di oggi pensando alle generazioni di domani
- Promuovere il progresso sociale attraverso prodotti utili e di alta qualità
I poliuretani aiutano attivamente a combattere il cambiamento climatico.
Per esempio sono isolanti efficaci per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e per ottenere minori emissioni di carbonio; e nei veicoli, dove migliorano l’efficienza del consumo di carburante grazie alla loro maggiore leggerezza rispetto ad altri materiali.
Se vuoi approfondire le caratteristiche di isolamento del poliuretano ti consigliamo di leggere questo articolo: https://www.sdstampi.it/i-vantaggi-degli-isolamenti-con-il-poliuretano-espanso-rigido/
Inoltre, i rifiuti di poliuretano vengono utilizzati per generare energia per l’incenerimento dei rifiuti solidi, riducendo così la necessità di combustibili fossili.
L’industria del poliuretano si sforza costantemente di migliorare la fase di fine vita dei propri prodotti. Delle 25,8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica post-consumo generato in Unione Europea, Norvegia e Svizzera nel 2014, 7,7 milioni di tonnellate (29,7%) sono state riciclate e recuperate.
La cifra corrispondente per il recupero energetico (es. incenerimento di materie plastiche che non possono essere riciclate) è stata di 10,2 milioni di tonnellate (39,5%). Di conseguenza, solo 8 milioni di tonnellate (30,8%) sono state messe in discarica, il 38% in meno rispetto al dato del 2006.
Nel prossimo articolo Sd Stampi vi parlerà dei metodi di conservazione, riciclaggio e recupero risorse del poliuretano, quindi tornate presto a visitare il nostro blog!
Scrivici a saladiego@sdstampi.it per dirci cosa ne pensi e aggiungere le tue considerazioni. La tua opinione è molto importante per noi.
Ti interessa questo articolo? Stampalo o scaricalo in formato PDF.