Se non hai letto la prima parte di questo nostro percorso tra poliuretano e sostenibilità ti invitiamo a farlo cliccando questo link: https://www.sdstampi.it/poliuretano-e-sostenibilita-parte-1/
Restate sempre aggiornati sul blog di SD Stampi, azienda impegnata da anni nella realizzazione di stampi per poliuretani oltreché attiva in una vera e propria consulenza a 360° sulla materia (che va dall’idea al prototipo all’ingegnerizzazione dello stampo).
Proseguiamo il nostro discorso andando a toccare alcuni punti molto importanti in chiave ecologica.
SD Stampi di Carpi e il ruolo chiave del poliuretano nella catena del freddo
La schiuma isolante in poliuretano gioca un ruolo chiave lungo tutta la catena del freddo – dall’isolare capannoni di animali e celle frigorifere per distribuzione merci deperibili, stoccaggio locale in supermercati e frigoriferi domestici, congelatori o frigoriferi portatili.
Poiché il poliuretano offre una combinazione unica di una struttura cellulare leggera e chiusa, ha un rapporto isolamento-spessore molto favorevole, che consente di risparmiare spazio e materiale e raggiungere il valore di isolamento richiesto.
I miglioramenti nella catena del freddo resi possibili da materiali isolanti in poliuretano sono un perfetto esempio di come il progresso verso l’obiettivo dello sviluppo della sostenibilità porti tre vantaggi: guadagni ecologici attraverso la riduzione delle emissioni di CO2; guadagni sociali attraverso un miglioramento dei livelli di nutrizione e salute dei paesi in via di sviluppo; e guadagni attraverso standard e qualità di vita più elevati, sia in paesi sviluppati che in via di sviluppo.
Conservazione, riciclaggio e recupero risorse
Anche se il poliuretano forse rende il più grande contributo alla sostenibilità attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica, porta anche benefici ambientali attraverso miglioramenti nell’efficienza delle risorse, gestione dei rifiuti e impronte ambientali.
Aumentare l’efficienza delle risorse
Il poliuretano migliora l’efficienza delle risorse in diversi modi:
- Prevenzione e minimizzazione: l’efficienza delle risorse migliora attraverso l’aumento della durata dei materiali, la conservazione degli alimenti e della biodiversità.
- Maggiore durata: rivestimenti in poliuretano durevoli prolungano la vita dei materiali (es. attraverso il miglioramento della corrosione e della resistenza agli agenti atmosferici di tutti i tipi di superfici). La durata e la resistenza all’abrasione chimica degli elastomeri poliuretanici sono vantaggiosi in una vasta gamma di applicazioni, compresi nastri trasportatori, ruote per carrelli, e componenti per autoveicoli.
- Conservazione degli alimenti: oltre ai vantaggi di una più efficiente catena del freddo, il poliuretano è eccellente per applicazioni da imballaggio perché ammortizza e assorbe gli urti.
- Conservazione della biodiversità: il disboscamento e la deforestazione sono problemi significativi in molte parti del mondo. Prodotti in legno composito, prodotto con risorse forestali sostenibili e adesivi in poliuretano, sono una vera alternativa ai prodotti a pannello ricavati da grandi alberi maturi.
- Riutilizzo: L’elevata longevità e il riutilizzo di prodotti in poliuretano contribuiscono all’efficienza delle risorse. Mobili, tessuti o calzature a base poliuretanica mantengono le loro proprietà per molti anni. Nell’industria edile, inoltre, i pannelli in poliuretano rivestiti in metallo possono avere una seconda vita dopo lo smontaggio.
- Riciclaggio: il poliuretano di scarto può essere riciclato efficientemente se il materiale è puro poliuretano e non miscelato con altre plastiche. Curato con l’umidità si possono realizzare ad esempio adesivi poliuretanici come leganti per cascami di gomma rimacinata, o in briciole per applicazioni come piste da corsa o piastrelle da giardino. Tuttavia, i prodotti a fine vita sono principalmente miscele di varie materie plastiche e soluzioni ecologicamente praticabili non sono ancora stati sviluppati.
- Recupero e smaltimento: dove i materiali poliuretanici non possono essere riciclati, il recupero è un’alternativa sensata. Il poliuretano contiene tanta energia quanto carbone, il che lo rende una materia prima molto efficiente.
Diverse aziende in tutta Europa, Italia compresa (ricordiamo che SD Stampi non limita la sua sfera d’azione a Carpi ma ha svariati committenti anche fuori dall’Italia), hanno avviato alcuni progetti dediti alla rigenerazione di prodotti come materassi, imbottiture di mobili e sedili auto.
Questi prodotti sono tutti costituiti da schiume poliuretaniche in grande quantità. Alcuni di questi processi in via di sviluppo, quindi, consentono di ottenere polioli con prestazioni e caratteristiche molto simili a quelli vergini – caratterizzati però da una bassa impronta di carbonio – che possono essere riutilizzati ad esempio nella produzione di nuovi poliuretani per materassi, pannelli fonoassorbenti o termoisolanti e imbottiture per veicoli.
Qui puoi trovare un approfondimento sui diversi utilizzi del poliuretano espanso: https://www.sdstampi.it/i-diversi-utilizzi-del-poliuretano-espanso/
Nel prossimo articolo concluderemo il nostro discorso sulla sostenibilità concentrandoci invece sulla gestione dei rifiuti. Infine daremo uno sguardo alle possibili evoluzioni future nella ricerca di soluzioni per una sempre migliore impronta verde del poliuretano.
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